giovedì 23 maggio 2013

LA MIA GAMBA DESTRA

Proprio quella, la mia gamba destra. Recentemente mi è capitato di accorgermi quanto sia importante per me in alcune situazione di stress.
E mi faceva male, proprio male!
P.S. questo post non ha alcuna correlazione col film 'Il mio piede sinistro'. Forse...

Sciare: bello! Eh sì, veramente bello! Specialmente quando senti di poter lasciar andare gli sci. Quando piano piano la padronanza aumenta, e con essa il senso di sicurezza. Quando i pendii ti sembrano meno impraticabili e riesci pure a gustarti un po' di panorama.

Jungle adventure. Così si chiama un parco avventura sul Monte Baldo, fatto di percorsi aerei tra corde, ponti tibetani, liane e piattaforme sospese. Anche questo molto bello. La carrucola che prende velocità e tu che cammini sulle funi da un albero all'altro. Lanciarsi con la liana e aggrapparsi ad una rete di corda sospesa, e non avresti mai pensato di riuscire a farlo.

Cosa accomuna questi due situazioni? Rispetto alla mia esperienza personale:
- una costante ricerca di equilibrio;
- giocare continuamente con la percezione di sicurezza;
- un gran male alla coscia destra!
Eh sì, proprio un gran male alla coscia destra.

Interessante riflettere su quanto successo. Io me lo sono immaginato così.
Quando sento di non essere in grado di governare al meglio il mio equilibrio, il mio senso di insicurezza aumenta.
A quel punto cerco di rifugiarmi in qualcosa di certo. Ed è la mia gamba destra. E qui scarico tutto il peso.
Il male della mia coscia destra è la misura della mia resistenza al cambiamento (resistere al cambiamento fa male :) !). Ed è stato curioso trovarla all'interno della mia relazione corpo-mente.
Spesso l'ho immaginata come un atteggiamento, un approccio relazionale. O vista come una postura, tipo vedere incrociare le braccia mentre proponi a qualcuno una novità.
Adesso ne ho anche fatto esperienza di sofferenza fisica. Forse nell'approccio 'il cambiamento come scoperta gioiosa o stupore', ho ancora strada da fare! :)

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